La regione più piccola d’Italia vanta diversi record se si pensa ai picchi alpini più elevati d’Europa: Monte Bianco con la spettacolare funivia, Monte Rosa, Cervino e Gran Paradiso.
La città d’Aosta val bene una visita per le sue vestigia romane che la fanno risalire al 25 a.C. Fondata in onore dell’imperatore Augusto che sconfisse i Salassi, Aosta era una straordinaria via d’accesso attraverso i passi alpini. I monumenti più importanti come la Porta Pretoria, il Teatro e il Criptoportico permettono di ricostruire un passato fiorente ancora ben visibile. Una tour a piedi di circa due ore consentirà di conoscerli meglio. Non andranno trascurati la bella Cattedrale che sorge sul luogo del preesistente foro e la Collegiata di Sant’Orso con il chiostro.
Concedendomi un po’ di tempo in più vi condurrò al Museo e Parco Archeologico di Saint Martin de Corléans situato nell’immediata cintura di Aosta. La visita permetterà di fare un vero viaggio a ritroso nel tempo in un percorso espositivo che evidenzia i risultati dei ritrovamenti archeologici dall’ età Neolitica sino al Medioevo. Dolmen, stele, solchi da aratura,tombe e resti umani vi affascineranno anche grazie ad una suggestiva ambientazione.
Uno o più giorni vanno invece dedicati alla visita deinumerosi castelli disseminati nella regione: da non perdere, solo per citarne alcuni, quello in stile gotico rinascimentale di Issogne, di Fenis, Verrès o Castel Savoia, elegante residenza appartenuta alla famiglia reale. La struttura austera del Forte di Bard domina la valle lungo l’autostrada Aosta-Torino e incanta per la sua posizione e il sapiente restauro che ne fa una delle sedi espositive più prestigiose del nord Italia.
